I nostri obiettivi
Fornire alla nostra clientela un servizio rapido, efficiente e risolutivo per le problematiche sanitarie da artropodi in ambiente domestico.
Si ricorda che associato ai tarli del legno può comparire un piccolo acaro (Pyemotes ventricosus), di piccole dimensioni (0,2 mm), di colore giallo-verde, che si nutre pungendo anobidi e lictudi, ma può provocare sulla pelle degli uomini delle vescichette che danno un forte prurito. Per accertarne la presenza occorre ricercare il parassita sul legno tarlato e negli accumuli di polvere.
Un altro fastidioso ospite associato ai tarli è un piccolo imenottero aculeato appartenente alla famiglia dei Betilidi (Scleroderma domesticum) di aspetto e dimensioni simili ad una piccola formica (2-4 mm). Ha un sottile aculeo che usa per paralizzare le larve dei tarli su cui depone le sue uova. Nel periodo primaverile-estivo esce dalle gallerie e può pungere gli uomini con punture molto dolorose associate a un gonfiore locale arrossato, che scompare in una decina di giorni. Uno solo di questi insetti può produrre anche 40-50 lesioni.
In soggetti sensibili si possono verificare febbre alta e malessere generale
Per risolvere il problema occorre intervenire con interventi mirati ai Tarli, sue vittime. |